Angelina - Piacenza, ottimo incontro
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Piacenza
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Premetto che era un bel po di tempo che guardavo le sue foto, Angelina e' conosciuta, non di certo di primo pelo, e viaggiano alcuni suoi filmati hot in rete.
Un pomeriggio di fine estate sono in autostrada, rientro da Milano, e come solito quando sono in trasferta mi viene quel languorino, quella voglia di qualcosa di buono, in somma, ho voglia di succhiare un cazzo!
Passando per Piacenza, deciso di andare finalmente a conoscere Angelina, la chiamo e mi risponde subito, con voce molto delicata e gentile, con ottimo italiano.
Le dico che stavo passando in zona, se aveva tempo per ricevermi.
Per lei ok, mi spiega la zona, e le dico che fra una quindicina di minuti sarei stato da lei.
Uscita piacenza centro, abita nella zona dietro lo stabilimento dell'Iveco, facilissima da raggiungere, facilissimo il parcheggio e direi zona molto tranquilla e indisturbata.
Parcheggio, chiamo, mi dice di salire.
Una rampa di scale esterna, e poi subito a sx, primo piano.
Apre, lei dietro che mi accoglie con una vestaglia molto elegante, calze velate, e scarpa col tacco.
Si vede che non e' giovanissima, ma molto tenuita ed elegante, insomma, mi piace!
Mi dice che sta facendo i bagagli in quanto in partenza per il weekend, ma non bado al disordine. La casa e' piccola, ma pulita e senza cattivi odori.
Mi porta in camera da letto, dove conversiamo del piu' e del meno per qualche minuto. Poi mi guarda con sguardo sexy, e mi chiede cosa voglio fare.
Lascio come mia abitudine il regalo su un mobiletto (doppia urbana) , la abbraccio, le stringo i fianchi e la avvicino a me, facendole sentire il mio cazzo gia' durissimo! Comincio a baciarle il collo ed i lobi delle orecchie, sussurandogli piano che ho voglia di fare il porcello!
la spoglio lentamente, ed intanto mi spoglio lanciando i miei vestiti in angolo.
Accenniamo anche un leggero fkis, ma non prolungato.
Si sdraia di schiena sul lettone, io sono gia' nudo tocco il suo cazzo lo sento crescere.
le tolgo le scarpe, e le sfilo lentamente le calze, dedicandomi per qualche minuto alle sue estremita', non bellissime ma morbide e profumate. Le faccio un bel pommpino alle dita dei piedi, e sembra gradire.
Le sfilo il cazzo dal perizoma, ormai durissimo e di ottima fattura. Non capisco piu' niente, lo comincio a succhiare con foga, e me ne occupero' per un buon dieci minuti.
Succhio avidamente questo meraviglioso cazzo, succhio le palle , ed intanto la guardo negli occhi.
Lei mi dice che sono un porco, e mi chiede se voglio essere scopato.
Pero' non mi sento, preferisco essere io l'attivo.
La voglio scopare guardandola, e tenendo il suo cazzo in mano. Lei accetta, sempre sdraiata di schiena l, a infilo , e mi metto le sue gambe sulle mie spalle.
La fotto cosi', per un paio di minuti, e poi capitolo nel gommino, non resistevo piu'.
Salviettine di rito, ed intanto conversiamo piacevolmente.
Intanto mi rivesto, la bacio sull'angolo delle labbra e mi accompagna alla porta.
Sono stato bene, mi e' piaciuta molto come pulizia e come persona. Fine, garbata, gradevole.
Tornero'
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