ALICE ------AMMALIANTE MASSAGGIATRICE ITALIANA
un membro di EA
Sperimentare, tentare nuove strade, nuove emozioni. Provare. Affacciarsi su qualcosa di nuovo, mai visto prima. Tenevo d’occhio l’annuncio da tempo ma , vuoi per timore o vuoi per problemi logistici vari, non mi ero mai avventurato.
Oggi finalmente mi son deciso ad osare. La chiamo , al telefono non si sbilancia molto, preferisce discutere dal vivo: fa unicamente riferimento a diversi tipi di massaggi ma non lascia trapelare nulla riguardo il sesso. Chiede mezz’ora di preavviso; rispetto la tempistica e mi presento all’orario concordato.
Piano terra, sempre dritto. Appena entrato mi trovo davanti una MILF atletica, alta, mora, faccia da maiala, capelli corti e labbroni forse rifatti forse no. Simpatica, spigliata, ride, cerca di creare atmosfera. Prima impressione positiva.
Entro in camera e noto un ambiente curato. Atmosfera un po’ zen. Incensi, luce soffusa, un materasso appoggiato a terra su una stuoina. Tutto molto curato; nulla lasciato al caso. Alzo lo sguardo e vedo una serie di dildo di varie dimensioni appoggiate su una mensola. Il mio sguardo li segue, uno a uno. Cerco di prendere confidenza, seguo la schiera di dildo fino a quando mi imbatto nella riproduzione di un braccio per la pratica del fist fucking. Ok; qui si fa sul serio. I bambini rimangono a casa.
Alice mi espone il menù; la ascolto un po’ distratto, mi guardo attorno cercando di cogliere ogni dettaglio. La curiosità mi fa guardare tutto attorno. Faccio una piroetta e, come per magia, scopro un mondo nascosto che non avevo assolutamente notato. Tutta una parte della stanza è adibita al sado-maso. Corde, fruste, persino una gabbia, attrezzi di vario tipo, manette e, fiore all’occhiello, una croce attaccata al muro (croce di sant'Andrea ) per chi ama la crocefissione: alla faccia dei massaggi! Tutto nuovo, tutto assurdo, tutto molto curato.
La mia prima reazione è stata quella di sorridere; davvero non me lo aspettavo.Al telefono parli di massaggi e poi mi accogli in un vero e proprio dungeon! Scelgo l’opzione più costosa; Alice si sa vendere. Mi spoglio e mi sdraio a pancia in giù.
Inizia il massaggio, niente di speciale ma lei è molto brava a intrattenere il cliente. Lo scenario circostante stimola le fantasie e mi faccio raccontare le perversioni dei clienti. Nel mentre struscia il suo corpo sul mio. Mi volto e il clima si fa più rovente. Inizia a punzecchiarmi, a stimolare le zone giuste. Capisco che la persona che ho davanti è capace di interpretare le mie fantasie e quindi non perdo tempo prezioso: faccio una presentazione breve ma concisa del piccolo pervertito che abita dentro di me. Lei capisce, conosce i suoi polli. Di qui in avanti la scopata diventa un gioco di ruolo sul quale non è il caso di soffermarsi. Lei ci sa fare. Se chiedo, recepisce. Risponde agli stimoli nella giusta maniera. Ci siamo trovati bene probabilmente perchè entrambi ben disposti verso i giochi di ruolo, il dirty talking, il sado-maso soft. Sicuramente è una persona con la quale conviene aprirsi e raccontare cosa ci piace , senza vergogna alcuna. E’ in grado di capire bene e reagisce nella giusta maniera. Si sa vendere, sa raccontare le cose giuste, sa muoversi bene. Credo sia una professionista navigata. Per me è stata la prima volta e sicuramente , prima di farsi una idea complessiva, andrebbe riprovata.
Le piace comandare anche se mi ha detto che talvolta fa switch. Se si agevola questa sua vena, sicuramente tende a essere protagonista durante la scopata ma, quando son intervenuto, mi ha sempre assecondato.
Concede li FK anche se non credo sia la cosa che preferisce. Mi è sembrata piuttosto attenta all’igiene : non credo faccia blowjob cabrio. La scopata in sè è stata buona ma non è sicuramente stata la migliore della mia vita però l’esperienza è stata molto piacevole se vista nel suo insieme: i giochi di ruolo, l’atmosfera, i suoi racconti, il dirty talking; diciamo che il contesto ha fatto sì che l’esperienza (o sessione, come la chiama lei) risultasse a me parecchio interessante e piacevole. Tornerò? Non è economica di certo, per me 150 non sono poche però, in vena di pazzie, potrei ritornare a fare una capatina da quelle parti.
Felice di averti conosciuta Alice!
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