Incontrata in un pomeriggio di un week-end in fine Febbraio; opera in una via non molto lontana dalla fermata metro Bologna e riceve in un appartamento piccolo e con bagno di servizio molto stretto ma fortunatamente pulito.
MI riceve in completo di pizzo e giarrettiere; fisico molto snello al limite dell'anoressico con seni "disegnati" ed assolutamente innaturali sia allo sguardo prima che al tatto poi.
Intendiamoci; lei è proprio quella che vedete su EF (per una volta è veritiera la verifica!); forse meno 'formosa' rispetto alle foto (in questo photoshop ha parzalmente aiutato ad 'accrescere' più che ridurre!); sicuramente est-europea ma parla fluentemente italiano...penso più moldava che russa da quel che dichiara di essere per via dell'accento ma, al di la di questi dettagli, ha modi garbati seppur molto distaccata e molto 'rapida' nel chiarire gli intenti su cosa fare e cosa no.
Appena entrati nella piccola stanza adibita ad alcova con lettino ad una piazza e mezzo le prima cose che si notano sono le luci 'stroboscopiche' da disco anni '70 e le candele accese con fragranze varie che non si rivelano far altro che bruciare quel po' di aria respirabile in un ambiente già iper-riscaldato (al punto che anche lei ad un certo punto, seppur fino a quel momento avesse detto di aver freddo, è costretta ad aprire il finestrone opposto al letto per non sudare)!
Opto per 2VU per mezz'ora e la scelta si rivela condizionante perché da quel momento scatta un cronometro che non mi sarei aspettato essere così fiscale.
Il BJ parte per sua iniziativa incappucciato perché mi dice:"Lo faccio sempre così!" seppur dichiari di farlo 'bare' sulla sua scheda e nondimeno avesse constatato de visu che ero appena uscito dal bagno perfettamente pulito dalle abluzioni di rito...e vabbé, andiamo avanti!
Le propongo il DATY e, riferendomi sempre alla fiscalità sovraccennata, è come se rinunciasse a lasciarsi 'trasportare' da quell'operazione solo per evitare di perder più tempo del dovuto (seppur apprezzasse da ciò che notai attraverso i suoi spasmi sapientemente 'trattenuti' dicendomi spesso anche di far più piano per evitare di venire); forse non le andava di capitolare troppe volte in una giornata e riservava ciò per qualche cliente più generoso, chi lo sa?...ipotizzo soltanto!
Posizioni di rito molto scomode e sbrigative; nella 'teaspoon' (o cucchiaio dirsivoglia) poi era talmente diretto il contatto con le ossa della regione lombare da risultare perfino al limite del doloroso con spinte troppo profonde...confidando di rendere l'idea riguardo a ciò che scrivo.
Alla fine passa questa mezz'ora senza concludere niente quasi rimbrottandomi per il fatto che non fossi venuto come se la cosa non fosse stata 'entusiasmante'...mi sarebbe venuto, quello sì, da dire che se l'entusiasmo non lo mette prima chi ti riceve è difficile porsi come un automa in certi atti (dimenticavo di dire che bacia solo 'a stampo' e non è una questione di denti o alito perché venivo da dentifrici e colluttori vari stile 'ti spunta un fiore in bocca'...è proprio lei così, impersonale e fredda ai massimi livelli)!
Se volete sperimentare fate pure, per me è stata la prima è l'ultima...buone puntate!